*Don’t miss it in 2017 – #hair

Ragazzi, son stata taggata dal blog In Beauty Veritas per parlarvi dei miei prodotti per capelli preferiti, che secondo me non dovrete perdervi nel 2017!!

Buongiorno! Il regolamento per questo post tag si trova qui. Come avrete dedotto dal titolo, oggi vi parlerò dei miei prodotti per capelli preferiti di questo 2016, e ve li consiglio perché secondo me non le dovete assolutamente perdere nel 2017!

Come dicono le colleghe di In Beauty Veritas, siamo negli ultimi giorni del 2016: è arrivato il momento di fare bilanci, di riflettere sull’anno che è appena passato e di ragionare su cosa ci è piaciuto, piuttosto che stare a ragionare sempre su quegli elementi spiacevoli che non vorremmo mai si ripetessero nell’anno nuovo. Questo articolo viene scritto per celebrare alcune piccolissime cose belle. <3

https://www.instagram.com/p/BONEWMBAPod/

 

Le care amiche di In Beauty Veritas mi hanno taggato, … secondo voi dove? Nell’episodio capelli, ovviamente!! <3

Parteciperei volentieri anche agli altri episodi, viso, corpo e make up, però vi rivelo che stavo studiando per il mio ultimo esame universitario (che tra l’altro ho dato mercoledì) e devo fare un pochino di ore di tirocinio, quindi mi sa che per gli altri passo… In compenso mi impegno presto presto per farvi avere la mia lista di preferiti di quest’anno. 🙂

 

Come sapete, a me non piace avere moltissimi prodotti aperti, per questo la mia lista sarà breve, spartana. Non perché voglio risparmiare sulle parole, ma perché ho scelto un preferito per ogni categoria.

Sicuramente avrete già letto alcuni di questi prodotti in altri articoli del mio blog, un po’ perché sono molto statica io, quando mi trovo bene con una cosa non cambio routine, un po’ perché vado sempre verso il buon rapporto qualità-prezzo. Si tratta di cose pronte, in commercio così, senza bisogno di spignattare o impegnarci troppo prima di usarle – a parte l’erbetta. Esprimerò un paio di pensieri, perché tanto le review ci sono già e ve le linko senza problemi 😀 .  Iniziamo subito!

[Ovviamente questi prodotti vanno usati secondo il procedimento del corretto lavaggio, quindi con diluizione, risciacquo acido, ecc ecc.]wp-1482185897978.jpg

  1. Come shampoo ho scelto lo shampoo Arancia e Limone di Alkemilla. È uno shampoo ecobiologico indicato per capelli secchi e trattati. Contiene estratti come, appunto, limone e arancio dolce, calendula, camomilla, proteine della soia. L’etichetta consiglia di distribuirlo bene sui capelli e tenerlo in posa due minuti. … Perché lo adoro? Perché è l’unico shampoo ecobio finora che mi soddisfi appieno. Anche se non ho i capelli trattati, tantomeno secchi, me li lascia pulitissimi e leggeri per ben cinque giorni. Si diluisce bene, fa schiuma (a me piace che gli shampoo facciano schiuma: quelli che non la fanno non mi lavano mai bene, forse perché non riesco a distribuirli bene dappertutto), quindi riesco a massaggiarlo delicatamente e, dopo aver lavato via tutti i residui schiumosi, sento la testa fresca 😛 , come se fossi proprio riuscita ad eliminare tutte le impurità. Ha un buon profumo d’arancia (so che a molti quest’odore dà fastidio, a me invece piace!).
  2. Come balsamo ho scelto il balsamo ecobio della Gently, reperibile al Todis, che è un discount abbastanza ben diffuso in Italia, soprattutto al centro e al sud. Qui la lista dei punti vendita Todis.. È super economico, costerà 2€ e ha un inci breve quasi completamente verde. … Perché lo adoro? Mi piace molto proprio per il principio del rapporto qualità-prezzo, non buono: ottimo!! Contiene numerosi estratti naturali, come burro di karité, olio di semi di girasole, riso, proteine del riso. Lo distribuisco bene con la spazzola (di cui parlerò fra qualche paragrafo) su tutti i capelli, lo tengo in posa per circa cinque minuti e lo sciacquo con abbondante acqua. Non appesantisce i capelli, è molto leggero ma lascia i capelli belli lucidi, non crespi, anche abbastanza profumati! È la perfetta alternativa all’accettabile Splend’Or, che (fino a quando il balsamo Gently non era in commercio – pochi mesi fa) rappresentava il balsamo più leggero ed economico con cui sperimentare maschere idratanti e cowash.
  3. Come impacco pre shampoo OLIO DI COCCO KTC. È facilmente reperibile in quasi tutti gli alimentari, fruttivendoli e macellerie etniche. Si trova in bottiglie o barattoli, contrassegnati dalla bellissima etichetta blu, contrastante sul contenuto bianco dell’olio di cocco in forma solida. … Perché lo adoro? È il mio impacco nutriente preferito, ve ne ho parlato mille volte: quest’olio di cocco è di grado alimentare non profumato, si può tenere in posa per tutta la notte senza la distrazione di quello stucchevole odore dolce di cocco – che non mi piace! Ci sarebbe da parlarvi in un nuovo articolo della differenza tra impacchi idratanti e nutrienti, distinzione che fino a poco tempo fa non conoscevo nemmeno io. Come impacco idratante uso il balsamo post shampoo, come impacco nutriente i miei capelli amano l’olio di cocco pre shampoo, perché li lascia morbidissimi, si assorbe, non unge ed, essendo economico (2,30€ per 250ml) si può usare anche una volta a settimana (mai di più), applicandolo a lungo sui capelli asciutti. Ebbene sì: quasi tutti gli altri oli vanno applicati a capelli umidi, l’olio di cocco essendo leggerissimo è adatto per essere usato anche in inverno sui capelli asciutti. Per lo meno, io che ho la cervicale che mi odia, mi ci trovo molto bene. Non tutte le persone che conosco vanno d’accordo con l’olio di cocco, io sì. 😀
  4. Come leave in il burro di karité Green & Beauty alla lavanda. wpid-wp-1447094354702.jpgSi tratta di un contenitore di latta molto carino che contiene 100g di burro di karité in forma “solida”, profumato alla lavanda.  Perché lo adoro? Innanzitutto questo è l’unico burro di karité che ho mai usato. È relativamente facilmente disponibile sugli ecommerce e non è eccessivamente costoso: costa circa 13€, e credo sia un buon prezzo per 100g di burro di karité (certo, ho trovato 100g di burro di karité su Zenstore a 3,50€ durante una piccola ricerca, se vi può interessare). È un burro pregiato che, insomma, non è rinomato per la marca, bensì per ciò che rappresenta. Insomma io uso questo prodotto come leave in, cioè come prodotto applicato senza risciacquo sui capelli ancora umidi prima di asciugarli. In questo modo viene assorbìto, nutre, protegge da freddo e vento in questi freddi inverni, previene la formazione di doppie punte ed è la migliore alternativa a quei bruttissimi cristalli liquidi petrolchimici. Ottimo se non vogliamo essere costretti a tagliare troppo spesso i capelli per colpa delle punte che si sfibrano. In più questo burro di karité è estremamente solido quindi mi durerà moltissimo.
  5. Come spazzola scelgo la Aqua Splash della marca Tangle Teezer. L’avrete vista o sentita in giro, è quell’aggeggio strano rosa nella foto in alto. Le Tangle Teezer in generale sono spazzole con setole di una speciale plastica che non elettrizza i capelli, le quali riescono a sciogliere i nodi, anziché portarli avanti, per via delle loro differenti lunghezze. … Perché la adoro? Questa è una spazzola universale, nello specifico è la Aqua Splash: è un po’ bruttina, lo ammetto, ma la si può usare per tutto. Certo, bisogna star attenti se decidiamo di asciugarci i capelli, perché non si può sottoporre ad alte temperature, ma tralasciando questo aspetto, si può usare per districare delicatamente i capelli sia asciutti che bagnati. Impedisce di spezzarli se associata a un corretto metodo: bisogna pettinare prima le punte e solo dopo lunghezze e radici. Non scivola via quando la usiamo a mani bagnate, diversamente da ciò che succede con le altre spazzole della stessa marca, le quali, come dico sempre, scivolano via come saponette. Poi ha questa forma a tubo schiacciato, cavo all’interno, che le permette di asciugarsi rapidamente senza far depositare l’acqua e la polvere.
  6. Come erbetta preferita scelgo lo Zarqa. Il mio henné (rosso) preferito. L’henné rosso è un’erba che cresce in ambienti specifici, poco più su dell’Equatore, che viene sminuzzata fino a diventare una polvere verdina, che ha la capacità di colorare di rosso sui colori chiari, e di dare riflessi rossi sui colori scuri. … Perché lo adoro? Perché lascia i capelli bellissimi, sani, lucidi, li ricostruisce se sono rovinati e copre i bianchi regalandogli un naturalissimo colore ramato che dà dinamicità alla chioma. Solo se girate in questo blog troverete una marea di articoli specifici sull’henné, addirittura c’è una serie di recensioni sugli henné di varie marche. Lo Zarqa, tra questi, è il migliore perché è poco sabbioso, dà un colore bello pieno, in base a come lo preparate: lo potete usare al fine di ottenere un riflesso ramato, lo potete usare per ottenere un riflesso più ciliegia… In ogni caso c’è da studiare e con l’henné è una sorpresa continua; questa pianta è un meraviglioso miracolo. <3

 

Vi avviso che sto preparando un articolo in cui vi parlerò delle mie esperienze capillifere del 2016: se in questo post vi ho fatto conoscere i miei preferiti del 2016/consigliati per il 2017, in quel post vi parlerò anche di qualche piccola “sventura”. Niente di grave eh, non vi preoccupate! 😀

Spero di non avervi annoiati e che questo post tag possa rendervi partecipi e attivi nei confronti dei prodotti che userete! Potete partecipare tutti, come scritto nel post originale che trovate all’inizio dell’articolo, e potete scrivere anche su Instagram o sui vari social, ad esempio se avete una pagina Fb, Tumblr e così via. Utilizzate sempre l’hashtag #dontmissitin2017 e fate girare l’iniziativa il più possibile, perché è un bel modo di riunire la comunità!

E ‘mo andate e moltiplicatevi! LOL

 

Questo è l’ultimo articolo che verrà pubblicato prima di Natale, quindi vi lascio alle festività, vi invio virtualmente un caloroso abbraccio per augurarvi dei sereni giorni insieme alle persone care.


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E non vi preoccupate, ché da ora fino alla Befana ci sentiremo ancora <3 😛

Ancora Buon Natale, ci vediamo presto!

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