Gel Anticellulite ANTOS

La bella stagione avanza! Noi iniziamo a sentire la necessità di indossare abiti più leggeri, corti, svolazzanti, che scoprono buona parte delle nostre “grazie”. Tra queste rientrano senza dubbio le cosce, con il rischio di mostrare al mondo la nostra acerrima nemica: la cellulite.

Buongiorno gentili donzelle.

Premettendo che ogni corpo in sé è perfetto, soprattutto se chi ci abita dentro si trova in pace con se stesso, oggi vi voglio parlare di come mi sono trovata con un prodotto anticellulite.

[Vorrei fare una ulteriore premessa. Questa è la seconda volta che scrivo questo articolo perché per uno stupidissimo problema tecnico la prima versione non si è salvata, quindi mi scuso, ho cercato di fare del mio meglio ma per quanto l’avevo scritta bene la prima volta, la seconda stesura non è stata né semplice né divertente da scrivere, perché non si tratta di altro che di una copia di ciò che avevo scritto prima. 🙁 ]

 

 

Vi ricordate il Calendario dell’Avvento di Vanity Space? Vi immagino che, quando inizio con “Cal-…”, tutti mi seguite in coro “…-endario dell’Avvento di Vanity Space!”. 😛 Vi dovete rassegnare al fatto che ancora non ho finito di recensire tutti i prodotti che ho scartato in dicembre 2017!!!

Nel Calendario di Vanity ho aperto, tra gli ultimi pacchetti, anche questo gel anticellulite di Antos, inserito lì come per dire “So che mangerai come un maiale da Natale a Pasqua”, quindi più o meno in concomitanza con l’arrivo della primavera, più precisamente a inizio marzo, ho deciso di iniziare a usarlo.

A dicembre ho iniziato a fare pesistica, a marzo invece ho iniziato a seguire delle lezioni di pole dance, quindi in vista della prova costume con l’uso del gel anticellulite Antos ho fatto attività fisica atta a modellare il mio fisico. Ho anche scattato delle foto di prima e durante l’uso (non dico “e dopo l’uso” perché sto continuando ad usarlo). Diamo un occhiata alla scheda prodotto, ovvero a come esso viene presentato.

 

L’uso quotidiano, favorito da un completo e veloce assorbimento, garantisce risultati rapidi e duraturi: la cellulite si attenua e i tessuti appaiono più compatti.

  • La miscela di estratti di erbe concentrati contenuti in questa emulsione, agisce sull’epidermide svolgendo un’azione drenantelevigante ed elasticizzante. Il massaggio effettuato durante l’applicazione contribuisce in maniera efficace alla riduzione della cellulite e al rassodamento dei tessuti, migliorando la circolazione e donando un senso di benessere nella zona interessata dall’inestetismo. La formulazione in gel permette un rapido assorbimento.

I risultati dei prodotti per il trattamento contro la cellulite possono variare a seconda del soggetto e dell’area da trattare.

  • ELEMENTI FUNZIONALI – Estratti di ippocastanoquercia marina (fucus)alga rossacentellaruscoederaerigerofieno greco, migliarino.
  • MODO D’USO – Applicare quotidianamente nelle zone maggiormente interessate e massaggiare accuratamente e lentamente fino al completo assorbimento.
  • A3    GEL ANTICELLULITE – 200 ML.
  • INCI: AQUA, GLYCERIN, AESCULUS HIPPOCASTANUM EXTRACT**, FUCUS VESICULOSUS EXTRACT**, ASCOPHYLLUM NODOSUM EXTRACT**, HYDROCOTYLE ASIATICA EXTRACT**, RUSCUS ACULEATUS EXTRACT**, TRIGONELLA FOENUM GRAECUM EXTRACT**, HEDERA HELIX EXTRACT**, ERIGERON CANADENSIS EXTRACT**, LITHOSPERMUM OFFICINALE EXTRACT**, SODIUM LEVULINATE-SODIUM ANISATE, XANTHAN GUM*, FRAGRANCE, LIMONENE, LINALOOL.

*materie prime approvate / **erbe officinali da coltivazioni bio

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  • Come mi sono trovata?

Vi avevo accennato al fatto che ho scattato delle foto alle mie gambe prima “e dopo” l’uso, e, ve lo dico subito, dopo un mese io non ho notato nette differenze. Vediamo meglio cos’è successo secondo me.

L’aspetto fondamentale dei prodotti anticellulite non è la formulazione di ingredienti in sé, bensì il fatto che debbano essere applicati attraverso un massaggio.

Un altro aspetto fondamentale dei prodotti anticellulite è che da soli non possono umanamente funzionare: bisogna mettere in atto una serie di abitudini quali alimentazione equilibrata, idratazione corretta (che avviene dall’interno, cioè bevendo – QUI un’app utile per ricordarti di bere), esercizio fisico.

Ennesimo aspetto fondamentale è che non siamo tutti uguali. La riuscita nell’intento di ridurre la cellulite sulle cosce delle donne mediterranee (che purtroppo ce l’hanno quasi tutte) dipende tantissimo dalla base di partenza. Quindi ne parliamo adesso che, magari, domani iniziamo a mangiare meglio per l’estate e da agosto in poi pizza e kebab tutte le sere… Ma in realtà, nella vita, con un regime alimentare corretto, non vanno fatte diete, MAI!

Si sente parlare di centomila diete diverse, da due settimane, un mese, tre mesi… ma perché? Nella vita la dieta è una, e inizia quando nasci e finisce quando muori. Voglio dire, in poche parole, che se mangiamo bene in maniera continuativa, tutti i giorni, 1) non siamo costretti a ridurre drasticamente il cibo nel piatto seguendo la dieta di qualche stramba celebrità, 2) possiamo concederci sgarri ogni tanto, 3) non dobbiamo cambiare abitudini alimentari. Ogni giorno possiamo consumare pasta, carne, pesce, insalata e frutta senza il rischio che ci facciano ingrassare, se solo lo facessimo tutti i giorni senza veder prevalere un elemento sugli altri.

Io non sono qui a parlare di diete perché non sono né esperta, né tantomeno ho studiato per farlo. Io non ne capisco quasi niente, anzi, chi mi conosce dice che mangio tanto e male (booooh!), quindi vi racconto la mia personalissima esperienza.

Io sono alta circa 165cm e peso circa 55kg. Fino ai 15-16 anni non ho mai visto un filo di cellulite sulle mie gambe, poi gli ormoni hanno iniziato a dare i numeri, io sono salita su un rollercoaster ormonale che fa su e giù da un po’ e, a parte dire che non vedo l’ora di rimettere i piedi sulla terraferma, ho notato un aumento della ritenzione idrica non indifferente sul mio corpo. Purtroppo, o per fortuna, si ferma su cosce e fianchi, quindi in generale, mi ritrovo un fisico “abbastanza” longilineo ma a clessidra, con la stessa ampiezza di spalle (da rematore) e fianchi (un po’ più burrosi). Magari guardando le mie foto non sarete d’accordo con me sulla descrizione, e mi spiace, ma io cerco di essere il più obiettiva possibile. Ovviamente non riesco a tenere a bada l’autocritica, quindi perdonatemi se secondo voi ho detto qualche castroneria. La mia alimentazione è varia e nemmeno tanto salutista. Non mi vieto pasta, sushi o pizza, a condizione che non si esageri con i carboidrati o con le dosi. Ho la pressione bassa, un metabolismo abbastanza veloce e faccio uso di succhi di frutta o latte vegetale, con merendine già pronte per i momenti di cali di zuccheri.

 

Ok, fatta quest’altra premessa…

Ho usato il gel anticellulite di Antos ogni sera (l’ho dimenticato poche volte) per un paio di mesi, da inizio marzo ad ora (fine aprile), prima di mettermi a letto, quindi più o meno sempre alla stessa ora, prendendo una noce di gel, dividendola su due mani e massaggiandola approssimativamente sul retro delle cosce e sui fianchi, che sono il mio punto problematico, fino a completo assorbimento. Prima di passare in rassegna il fatto che su di me il gel non ha dato modifiche significative (ANCHE SE devo dire che c’è un però! …), vorrei parlarvi un po’ del prodotto.

 

Prima di creare il gel anticellulite, l’Antos aveva già inventato un bagnoschiuma, un olio per massaggi, una crema ai fanghi, una crema alle alghe e anche senza alghe, tutti con il presupposto di combattere la cellulite. L’idea del gel è nata per rendere più rapide applicazione e asciugatura, e devo dire che ha fatto centro, poiché questo gel si assorbe davvero velocemente, tanto che l’applicazione richiede pochissimo tempo e non lascia la pelle untuosa, appiccicosa, cremosa e così via. Tutte caratteristiche che, al contrario, appartengono a un anticellulite in crema. Insomma, l’obiettivo di Antos era quello di offrire al pubblico un prodotto anticellulite che fosse piacevole da spalmare e di rapido assorbimento, per permettere alle persone di vestirsi subito e uscire – cosa che risulta impossibile o comunque fastidiosa quando si applica una crema. Tutti sappiamo che è poco piacevole dover indossare vestiti, (come i jeans) sulla pelle ancora appiccicosa di crema. Tant’è che io preferisco rimanere in tuta o comunque indossare un pigiama largo, e non i vestiti, dopo aver applicato una crema corpo (dunque lo faccio di sera, in generale, e di giorno solo in estate quando posso rimanere con la maggior parte del corpo libera da tessuti di ogni tipo).

 

Si tratta di un gel molto fresco a base di glicerina, estratto di ippocastano, quercia marina, alga rossa, centella asiatica, rusco, fieno greco, edera comune, erigero e litospermo officinale. Da qui deduciamo che il profumo sarà sicuramente qualcosa di fresco e balsamico, con una nota erbosa imponente: trasmette proprio freschezza.

 

Allora. Cosa abbiamo detto prima? Numero uno: che per far funzionare un prodotto anticellulite è necessario un massaggio, generalmente, visto che non siamo tutti uguali e che esistono “gradi di cellulite” diversi. Numero due: che il gel è di rapido assorbimento e l’applicazione richiede pochi secondi.

Dall’inizio del trattamento con il Gel Anticellulite di Antos ho scattato delle foto ad alcune settimane di distanza al fine di confrontarle tra loro per valutare eventuali cambiamenti. Ovviamente non incollerò nell’articolo le immagini del mio ciapèt, però sto seminando nello spazio a mia disposizione alcuni post di Instagram scattati durante l’ultimo periodo, in modo da offrire delle prove anche a voi, per permettervi di capire la mia base di partenza.

Ecco. Perché, scattando delle foto comparative al mio fondoschiena a settimane di distanza, gli accumuli di ciccia attratti dalla forza di gravità non sembrano diminuiti o svaniti nel nulla? Be’, la ritenzione idrica non è svanita nel nulla proprio perché io non ho massaggiato efficacemente e a lungo un gel – essendo di rapido assorbimento – come lo avrebbe fatto, per esempio, un professionista. Perché sì, ritengo che un prodotto anticellulite da solo non possa umanamente funzionare senza che sia steso con un massaggio fatto ad hoc appunto da un professionista o senza integrare attività fisica+idratazione+alimentazione corretta. Questi sono gli unici metodi davvero efficaci contro la cellulite (cellulite preesistente).

Dunque i miei accumuletti di ciccia “in più” sui fianchi sono ancora là, presenti sia nelle foto di inizio marzo che nelle foto di metà aprile. D’altronde non è passato molto tempo dall’inizio del trattamento, però però però, c’è un però!!

Non avendo funzionato sulla ritenzione idrica, la quale purtroppo non dipende da applicazioni esterne, bensì da meccanismi endogeni (dieta salata, non bere il giusto quantitativo di acqua, vita sedentaria ecc), dicevo che c’è un però.

Ebbene mi è stato fatto notare che le smagliature che si sono venute a creare sul mio corpo, durante quell’otto volante ormonale cui sono stata soggetta negli ultimi 8-9 anni della mia vita – le quali nel frattempo erano diventate bianche, nette, alcune più scavate di altre, ma comunque presenti – si sono appianate e ridotte notevolmente. Perché è successo ciò? Vi ricordate quando, più su, vi avevo detto che uno degli obiettivi di questo prodotto era quello di ricompattare i tessuti e levigare la pelle? E’ esattamente quello che è capitato sulla mia pelle.

 

Insomma. Nelle mie foto (che restano personali sul mio smartphone) gli accumuli adiposi su cosce e fianchi sembrano quasi invariati, quindi da lontano e in foto la situazione non è migliorata – perché un gel anticellulite non è una manna dal cielo.

PERO’, visto che io mi vedo tutti i giorni e non riesco ad accorgermi da vicino al millimetro di quel che cambia giorno dopo giorno… a quanto pare, un cambiamento al millimetro c’è stato. Questo cambiamento ha interessato proprio la compattezza dei tessuti cutanei a livello dei fianchi, le smagliature si sono appianate e, un po’ grazie al gel, un po’ sicuramente anche grazie all’attività fisica che ho fatto negli ultimi mesi, esse si sono notevolmente ridotte di dimensioni e anche un pochino a livello di pigmentazione. Nel senso che visivamente il bianco della smagliatura sembra un pochino più uniformato rispetto al colore del resto della pelle.

 

Ecco, in conclusione, posso dire ufficialmente che questo è il primo prodotto anticellulite che ho usato con cui ho notato dei miglioramenti. Senza dimenticare, appunto, che “per la prima volta nella mia vita” (nel senso che era da tanti anni che non succedeva) ho anche fatto ginnastica.

Io mi ritengo abbastanza soddisfatta di questo prodotto e mi sento di consigliarlo.

 

Purtroppo non sono altrettanto soddisfatta dal modo più frettoloso con cui ho dovuto scrivere questo articolo, visto che si tratta appunto di una stesura meno attenta rispetto a quando ho dedicato del tempo a fare un discorso più lineare e completo. Vi ripeto, mi spiace, è la prima volta che mi sparisce un articolo, spero che non succeda più perché mi sono vista davvero davvero afflitta nel dover riscrivere tutto da zero.

 

Spero comunque di essere stata d’aiuto e che, nonostante il piccolo inconveniente, l’articolo sia stato per voi di piacevole fruizione.

Vi ringrazio per la lettura,

Spero di rivedervi nel prossimo articolo, tra qualche giorno.

Alla prossima! <3

 

P. S. Seguite il mio gatto Poldo su Instagram? 😀

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