Allume di potassio

Eccoci! Buon anno nuovo a tutti e Buona Epifania! A veramente GRAAANDE richiesta, da parte dei miei colleghi d’università, oggi vi parlo della pietra di allume usata come antiodorante e della mia esperienza 🙂

Dico “a grande richiesta” perché nonostante io gliel’abbia detto a voce, i miei compagni di università mi hanno costretta a scriverlo sul blog 😛

Durante il mese di ottobre ho cercato l’allume di potassio in giro su internet: ho trovato su ebay dei pratici stick come quello in foto, di solito un etto per 5€. In farmacia invece ho trovato il mattoncino, 90grammi a 2,50€. Calcolando che dura una vita, credo sia un buon compromesso! E non ho dovuto aspettare che qualche postino me lo recapitasse spaccato in qualche busta antigienica.

Forse qualcuno di voi ancora non ha capito di cosa sto parlando. L’allume di rocca, o allume di potassio, cristallo di potassio, pietra d’allume ecc, è appunto un cristallo che si trova in natura, da cui deriva anche l’alluminio. La pietra di allume si usa come antiodorante oppure emostatico.

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Viene usata sulle mani dopo aver maneggiato qualche ingrediente particolarmente odoroso, tipo l’aglio, oppure sui piedi, i quali di solito sono altrettanto particolarmente odorosi. Oppure viene usata dagli uomini che si rasano il viso, per evitare la continua fuoriuscita di sangue, e dalle donne dopo la depilazione. Poi però approfondiamo meglio questa parte. Io, invece, la sto usando in alternativa al deodorante.

Ora vi spiego brevemente la questione dei sali d’alluminio. Ultimamente si sente spesso nelle pubblicità “deodorante privo di sali d’alluminio” perché forse le informazioni stanno iniziando a girare. Le donne devono stare attente a ciò che si spalmano sotto le ascelle perché qualsiasi cosa viene assorbita dalle ghiandole mammarie. Le ascelle sono sede di importanti ghiandoline che si chiamano linfonodi, i quali filtrano la linfa per farla rigirare pulita all’interno dell’organismo. SE noi insistiamo a spalmare prodotti nocivi vicino ai linfonodi, questi non riescono più a ripulire, anzi, cominciano a dare per scontato che quella non sia più una sostanza da eliminare. Di conseguenza, se nel deodorante ci sono i sali d’alluminio (si riconoscono con aluminum chlorohydrate), questi vengono assorbiti e trasportati dalla linfa per tutto il sistema linfatico.image Durante l’analisi di metastasi asportate dal seno, sono stati ritrovati sti benedetti sali d’alluminio. Non sta scritto ancora da nessuna parte che i tumori sono provocati dai sali d’alluminio, però sono sostanze che non vengono prodotte fisiologicamente dal corpo e quindi nemmeno dovrebbero essere assorbite, secondo me.

L’allume, da cui deriva l’alluminio, è formato da molecole di dimensioni maggiori rispetto ai sali d’alluminio contenuti nei deodoranti in commercio. Quindi questo non viene assorbito dalla pelle, a meno che non siano presenti delle microferite sulla cute. Per questo io lo sconsiglio alle ragazze che si depilano sotto le ascelle.

L’allume però agisce praticamente come tappo, per questo non lascia passare cattivi odori. Non è però dannoso, poiché l’allume è idrosolubile, quindi il sudore e l’acqua lo sciolgono e lo fanno scivolare via.

 

Arriviamo al sodo, yeah!

L’allume è una pietra trasparente salata, che si bagna e si passa sotto l’ascella. La lasciamo asciugare e poi possiamo vestirci. Siccome l’allume è un antiodorante, ovviamente, non profuma. Quindi possiamo mettere qualsiasi fragranza vogliamo, anche usare un altro deodorante senza sali d’alluminio per profumare, tipo il Lycia Deo Nature.

 

Ma se siamo costretti a usare un’altra fragranza, a che serve usare l’allume?

imageHo portato avanti una ricerca abbastanza complessa nell’ultimo anno. Prima usavo un comunissimo deodorante a base di sali d’alluminio e non puzzavo mai. Col passaggio agli inci accettabili ho acquistato prima il roll on della ViviVerde Coop, e poi il Lycia Deo Nature. Questi ultimi due mi hanno messa in crisi perché dopo un mese di utilizzo, anche se lavo prima con il sapone di Marsiglia, comincio ad emanare un odore ascellare (non puzza, però insomma vorrei profumare). Siccome ho paura che tutti i deodoranti senza sali d’alluminio facciano lo stesso effetto, ho deciso di passare direttamente all’allume, che almeno non fa puzzare.

 

La mia conclusione è:

imageCredo di aver trovato un giusto compromesso tra il prezzo e la riuscita, quindi sono convinta che continuerò ad usare sempre l’allume, senza dannarmi ogni volta per cercare un deodorante serio e salutare, e sinceramente lo consiglio a tutti, perché a differenza degli altri prodotti ecobiologici, questo ha bisogno di pochissimi accorgimenti, cioè serve solo bagnarlo, fare due o tre passate sotto l’ascella, asciugarlo e riporlo nella scatolina senza farlo cadere. E’ solo un passaggio in più al normale deodorante, che invece necessita di svitamento del tappo, passata sulla pelle e ri avvitamento.

Bisogna ovviamente lavarsi ogni mattina le ascelle, e vorrei specificarlo perché si vedono (anzi si sentono) passare le persone che puzzano di sudore ma si coprono di profumo, creando un miscuglio di odori acidognoli che appestano il vagone del treno/l’autobus/l’ascensore ecc.

Finalmente mi sono tolta questo peso, vi ho parlato della mia esperienza con la pietra d’allume così siamo tutti contenti 😛

Passate una buona giornata e cercate di mangiare poche schifezze 😀

Buon rientro!

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