Oggi ho voluto fare un esperimento: ho deciso di riprendermi prima, durante e dopo l’applicazione dell’henné che ho fatto a inizio marzo con le immagini del risultato finale.

Oggi ho voluto fare un esperimento: ho deciso di riprendermi prima, durante e dopo l’applicazione dell’henné che ho fatto a inizio marzo con le immagini del risultato finale.
Non molto tempo fa, causa covid, i negozietti etnici della mia città hanno iniziato a non rifornire più i miei henné preferiti, Zarqa e Afshan, per cui ho dovuto mettermi alla ricerca di alternative.
FINALMENTE ho registrato un video durante l’applicazione dell’henné, in modo tale da rispondere all’ennesima domanda che mi viene posta più spesso: “Come applichi l’henné?”. Ecco, lo applico così!
Molto spesso ci si confonde, anzi, fino a qualche tempo fa nemmeno io distinguevo un impacco idratante da uno nutriente, non capivo quando si verificava la necessità di idratazione o nutrizione, e quindi non facevo distinzione.
Ritorno oggi a scrivere una delle cose che mi vengono più richieste: la ricetta per preparare l’henné rosso per ottenere un color rubino sui capelli.
Sì. Ma bisogna valutare alcune questioni: non tutti quelli che voi chiamate “henné” riescono a coprirli, o li coprono ma non del colore che volete voi. Leggete l’articolo.
Eccoci con l’ennesima recensione di henné. L’henné di cui vi voglio parlare questa volta è chiamato Zubeda, e si presenta in una confezione contenente un set per tatuaggi: infatti abbiamo 80gr di henné, acido citrico, cono per tatuaggi, pennino in plastica per i disegni, guanto e torpinolo.
Ops, c’è qualcosa di familiare in questo post. Veronica non aveva già parlato di henné Tazarine? Ecco a voi, finalmente, la recensione dell’henné Sahara Tazarine in confezione gialla: un henné specifico per tatuaggi, usato però sui capelli.
Buongiorno! In questa tarda e calda mattinata di luglio vi lascio un’ennesima recensione: il quarto henné della mia breve serie di esperienze. Descriviamo le mie impressioni a proposito dell’ hennè Zarqa.
Ad aprile avevamo parlato dell’henné rinforzato mogano di Erbamea e della mia opinione a riguardo. Oggi invece trattiamo un henné prepotente, il mio preferito fino ad ora: l’henné Rashmi. (Alla fine del post c’è una sorpresa!)
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