Oggi riciclerò le immagini dell’articolo sull’argilla verde come rimedio naturale per la pelle impura, perché da quando sono diventata Beauty Ambassador di 4Clay ho ricevuto un kit che merita una descrizione a sé.

Ciao amici, come state?

Vi ricorderete sicuramente dell’articolo pubblicato a inizio mese sulla nuova collaborazione stretta con 4Clay, l’azienda che mi ha nominata Beauty Ambassador durante il mese di febbraio e mi ha offerto la possibilità non solo di ricevere per recensire i loro prodotti, ma anche di offrirvi uno sconto del 25% per acquistare anche voi sul loro sito. Il codice coupon da inserire in fase di acquisto è il seguente:

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… Che poi sono io! 😀

Come vi dicevo, nello scorso articolo su questo tema vi avevo proposto una ricetta che permetteva di contribuire alla detersione profonda della pelle del viso in maniera non invadente e anche abbastanza delicata. Avevo accennato al fatto che visto che il kit che ho ricevuto era così carino che meritava di essere trattato singolarmente, avrei sicuramente scritto un articolo esclusivo su di lui. Ed eccoci qua.

L’articolo di oggi sarà una breve descrizione sull’utilità dei vari accessori che mi sono stati inviati. Il contenuto del pacco (il cui unboxing si trova di seguito) è rappresentato da: un barattolo di argilla verde, una scodella, un cucchiaino, un pennello, una spugnetta, due dischetti struccanti, una fascia per capelli e una serie di depliant.

Avrete avuto modo di guardare questo video anche durante la lettura dell’articolo della settimana scorsa. Ve lo ripropongo per completare la descrizione visiva di oggi. Saprete già che non si tratta di un video registrato appositamente per Youtube, bensì di alcuni video spezzettati che ho girato in verticale col cellulare e condiviso nelle IG stories il giorno in cui mi è stato consegnato il pacco. Penso comunque di aver reso abbastanza bene l’importanza del materiale unendo tutto insieme con musichetta di sottofondo e voce fuori campo.

Vogliamo procedere?

1. Barattolo. La prima cosa che notiamo all’interno di questa scatola di cartone è il supermegagigantesco barattolone di polvere. Si tratta di un contenitore di plastica medio rigida bianco con coperchio rosso da mezzo chilo pieno fin quasi all’orlo di argilla verde ventilata, del valore di circa 11,50€. Sul fronte sono presenti il logo del brand 4Clay e il sito da cui è possibile acquistare; sull’etichetta adesiva che corre lungo tutto il barattolo sono riportate informazioni utili come tutti i composti chimici che sono presenti all’interno dell’argilla, il nome di produttore e distributore, codice a barre, indicazioni sulla preparazione di una maschera delicata (a occhio e croce, visto che menziona olio EVO e miele), e anche qualche informazione in più su cos’è nello specifico l’argilla verde.
2. Scodella in cocco. A mio parere per importanza, il secondo articolo che mi ha mandata in brodo di giuggiole è stato il recipiente realizzato con un guscio di noce di cocco naturale, poiché nel periodo in cui mi ero fissata con gli hashtag sulle colazioni fit tantissimi profili Instagram proponevano mix di yogurt, frutta, semi e simili riposti con maestrìa in queste ciotole di cocco naturale BELLISSIME! Nulla vieta che io possa utilizzare questo recipiente per colazioni e merende a base di yogurt, nice cream, gelato o dessert scenici! Finora l’ho sempre usato solo per accogliere le mie maschere a base di argilla verde avendo cura di risciacquarlo bene con acqua prima di riporlo.
3. Cucchiaino. A logica, il terzo strumento che mi ha lasciata stupefatta non poteva essere altri che il cucchiaino che accompagnava la scodella in cocco, dello stesso materiale, stessa resistenza, stesso peso. Dubito che scodella e cucchiaino in cocco siano disponibili in vendita sul sito, poiché li cerco da giorni ma non riesco a trovarli. So solo che nella bolla di trasporto si ci riferisce come al “Kit Beauty Nature” e ha un valore di circa 9,50€. Suppongo che l’utilità di questo accessorio sia quella di prelevare l’argilla in polvere asciutta dal barattolone e versarla nella ciotola. Preferisco non mescolare l’argilla direttamente con questo, un po’ per non farlo venire in contatto con l’acqua che rischierebbe di renderlo poroso e quindi meno resistente, un po’ perché rischierei di sporcarlo inutilmente, visto che lo strumento con cui viene in contatto l’argilla mescolata con acqua per portarla al viso è un altro.
4. Pennello con punta in silicone. Parlavo proprio di lui. Il pennellino in silicone con impugnatura rosa che mi è stato inviato è utilissimo per portare sul viso e distribuire (quindi anche mescolare direttamente in ciotola) tutte quelle maschere che si stendono solitamente con le mani, con la differenza che, con l’aiuto di un pennellino, si spreca molto meno prodotto, dato che quest’ultimo non viene assorbito dai polpastrelli. Spesso, far assorbire prodotti di questo tipo ai polpastrelli risulta anche dannoso: per un certo periodo ho usato un acido sui brufoli dell’acne prima di andare a dormire, e poi invece di lavarmi le mani distribuivo la mia crema preferita e andavo a dormire; al mattino mi ritrovavo le mani piene di squame, quindi pelle secca e disidratata. Ci ho impiegato un po’ prima di scoprirne la causa, e per risolvere non solo ho dovuto effettuare uno scrub alle mani per qualche giorno e re idratarle (bonus guanti per tenerle al caldo durante l’inverno ed evitare di aggredirle pure col freddo), ma ho dovuto anche incominciare a distribuire questo acido sul viso con un pennellino gemello di questo di cui ero già in possesso perché l’avevo comprato su Aliexpress tempo prima. E’ stata la soluzione ideale: mai più avuto problemi del genere! E poi un pennello di questo tipo non ha setole, quindi non assorbe prodotto a sua volta, e avendo un unico “dente” gigante, tutto ciò che vi si poggia viene trasferito sul viso. Ripulirlo con acqua è semplicissimo e super veloce. Il set di 4 pennelli sul sito costa circa 6,55€.
5. Spugnetta morbida. Andando per ordine cronologico, una volta spalmata la maschera sul viso, tenuta in posa e asciugata (stiamo parlando sempre dell’argilla: essa si secca e cambia colore), dobbiamo subito rimuoverla. In alcuni casi, rimuovere le maschere che si seccano con le mani si rivela un’operazione poco confortevole e anche dolorosa sul viso. Una spugnetta morbida viene in nostro soccorso. Ricordandoci di sostituirla ogni volta che inizia a presentare brutti segni di usura, una spugnetta morbida inumidita si rivela essere essenziale per distruggere la barriera simil cemento che si crea sulla pelle quando l’argilla si asciuga sul viso. Noi ci dobbiamo solo ricordare di metterla in un po’ di acqua prima dell’uso, in modo che da rigida riacquisti la morbidezza originaria, e poi picchiettiamo l’argilla asciutta per bagnarla nuovamente e ammorbidirla. A questo punto non ci resta che trascinare via tutto ciò che di estraneo si trova sulla pelle, sciacquando abbondantemente la spugna dai residui volta per volta. Lavare via la maschera dal viso con la spugnetta morbida risulta anche più veloce rispetto a farlo con le mani. Il set da 10 spugnette morbide sul sito costa circa 9,85€.
6. Coppia di dischetti struccanti. Anche questi strumenti andrebbero sostituiti quando iniziano a presentare segni di usura, più per un fattore estetico che per altro: in ogni caso bisogna stare attenti che mantengano la giusta morbidezza affinché l’attività di struccaggio non diventi aggressiva nei confronti soprattutto delle zone del viso più delicate. Succede che si verifichino segni di usura poiché dobbiamo ricordarci di essere scrupolosi nella pulizia dei dischetti multiuso dopo ogni utilizzo! A differenza dei dischetti struccanti di cotone usa e getta, questi vengono lavati con un pochino di sapone neutro/detergente intimo e messi ad asciugare ogni volta che vengono utilizzati. Anche perché non possiamo riutilizzarli sporchi: prolifererebbero batteri e funghi! Questi dischetti sono realizzati con due strati ciascuno di un tessuto simile al velluto, cuciti insieme e sono molto morbidi sia sul viso che sugli occhi. Per rendere la rimozione del make up ancora più delicata io li imbevo di acqua micellare e li tengo fermi sugli occhi – che rappresentano la parte che trucco con più prodotti – per circa un minuto: l’acqua micellare attira a sé come una calamita la maggior parte delle particelle estranee al viso, dopodiché mi basta solo passare un paio di volte ancora il dischetto sulla pelle prima di risciacquare con acqua per ritrovarmi con la pelle completamente pulita.
7. Fascia per capelli con orecchiette. Sarà che la mia testa è un po’ più grossa della media, boh, ma ho sempre avuto problemi con cerchietti, fasce per capelli e bandane perché mi si sfilano all’indietro fino a cadere via dalla chioma. Questa fascia per capelli è simpaticissima: mi sembra essere composta dello stesso materiale dei dischetti struccanti che abbiamo visto prima, inoltre presenta due orecchiette da gatto sulla testa e una sezione elastica che andrebbe a contatto con la nuca. Come volevasi dimostrare, mi va un po’ stretta e tende a sfilarsi, però la trovo un pensiero carinissimo da parte di 4Clay per aiutarci a tenere in ordine le frangette quando abbiamo le maschere in posa sul viso.
8. Depliant vari. Nel mio set da Ambassador era contenuta una serie di cartoncini e libretti tra cui la bolla di trasporto riportante il valore dei vari elementi contenuti nel pacco, la ricevuta riportante anche i codici QR da cui reperire siti web e relativi pdf esplicativi, un depliant nello specifico su tutti i vantaggi dell’usare l’argilla verde sul corpo più qualche ricettina interessante, il planner delle attività da svolgere insieme per tutti i nuovi Ambassador e l’Ambassador program che si occupa di fornire informazioni utili su come sfruttare questo nuovo tipo di attività.

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Todo aqui.

Colgo l’occasione, ancora una volta per ringraziare la 4Clay per questa generosa opportunità e vi ricordo che potete usare il mio codice “vesd” per ottenere uno sconto del 25% per tutti gli acquisti sul sito largillaverde.com .

Grazie a voi per la lettura. 🙂

Ci vediamo presto! :-*