Impacco nutriente per capelli già pronto con Bio Hair Gloss di Montalto

Ormai anche i muri lo sanno: l’estate, anche se indirettamente, rovina i capelli. Sole, caldo, sudore, salsedine, vento, notti insonni a rigirarsi sulle lenzuola, per forza di cose portano i capelli a subire degli stress.

Buongiorno a tutti, come state? Spero tutto bene. Allora, fa caldo da voi?!?

Eccomi rientrata dopo una pausa di qualche tempo con un nuovo articolo, e sono tanto felice di questo, anche se, devo dirvi la verità, non sono sicura di essere in grado di ritornare ad avere quella costanza nella pubblicazione degli articoli che ho avuto negli ultimi anni. Questo perché la vita va avanti, io penso a fare cento cose e contemporaneamente nessuna… e spesso i ritmi del blog sono, purtroppo, troppo stretti per una fase di vita di transizione come quella che sto vivendo io da un annetto e mezzo circa. Fortunatamente la possibilità di programmare gli articoli ci viene incontro, ma spesso, se il cervello è vuoto, si può fare ben poco.

Insomma, nonostante io sia in pausa dal blog (dalle nuove scoperte, non dagli inci verdi), negli ultimi tempi ho cercato di utilizzare qualche prodottino nuovo.

 

La mia intenzione, oggi, è quella di parlarvi di un pacchetto scoperto all’interno dell’Avvento natalizio di Vanity, di cui ormai avrò parlato forse cento volte qui sul blog. Si tratta del Bio Hair Gloss di Montalto, che altro non è che un kit di 8 bustine di olio già pronte per l’utilizzo.

 

In realtà non sto parlando di un semplice olietto, bensì di una miscela di oli biologici ideata dal brand italianissimo Montalto, al puro scopo di rendere i nostri capelli nutriti, lucidi, ravvivati. L’ideale per l’estate, la quale, inevitabilmente, con sudore, caschi, elastici e chi più ne ha più ne metta, sciupa le nostre povere chiome.

 

 

Vi lascio il link alla scheda prodotto, che ci informa anche del prezzo ufficiale dato dall’azienda: 10,45€ (informazione che io non conoscevo, visto che l’Avvento Vanity aveva un costo molto conveniente per un tot di prodotti full size). A voi.

 

Descrizione

Il primo trattamento illuminante certificato biologico. Nutre, lucida e protegge i capelli sfibrati e trattati. Bio Hair Gloss è: 1) TRATTAMENTO INTENSIVO NUTRIENTE, LUCIDANTE E PROTETTIVO. Applicare su capelli asciutti su tutta la lunghezza, lasciare in posa e risciacquare. Risultato: capelli luminosi, setosi e rinforzati. 2) STYLING FINALE SENZA RISCIACQUO Per capelli porosi, crespi e secchi applicare 2-3 gocce di prodotto sulle punte per ottenere uno styling definito e luminoso. 3) TRATTAMENTO DI PROTEZIONE SOLE , SALSEDINE CLORO E FREDDO Applicare prima dell’esposizione. Bio Hair Gloss è il risultato di un’attenta combinazione di tre preziosi oli biologici: Argan per nutrire, Cocco per lucidare e Jojoba per idratare.

Uso

Prima di aprire la bustina, attivare il Bio Hair Gloss strofinandolo tra le maniper qualche secondo. Applicare su capelli asciutti distribuendo il prodotto su tutta la lunghezza. Lasciare in posa 10 minuti per capelli fini e fino ad 1 ora su capelli secchi e disidratati. Lavare accuratamente con lo shampoo più indicato per i propri capelli. Per capelli particolarmente secchi, applicare alcune gocce di Bio Hair Gloss sulle punte sfibrate senza risciaquare ed infine asciugare.

Ingredienti

Ingredienti/ingredients: cocos nucifera (coconut) oil♥, coconut alkanes, simmondsia chinensis (jojoba) seed oil♥, argania spinosa kernel oil♥, dilinoleic acid/propanediol copolymer, coco-caprylate/caprate, parfum♣, linalool*, geraniol*, limonene* (♥ da agricoltura biologica, *naturalmente presenti negli olii essenziali utilizzati, ♣ Profumo ottenuto con oli essenziali di geranio, palmarosa e arancio)

Principi attivi

Argan, Cocco e Jojoba

Certificazione

Cosmetico biologico, controllato e certificato da CCPB : certificato n°CB/10

 

Ora commentiamo insieme ciò che abbiamo letto.

 

  • Partiamo dall’inci.

Olio di cocco (il mio olio preferito per gli impacchi sui capelli), olio di jojoba, olio di argan: sono gli oli provenienti da agricoltura biologica, miscelati in un prodotto unico, leggero, già pronto – aspetto da non sottovalutare – , di facile utilizzo – altro aspetto da non sottovalutare – , profumati anche con una leggera fragranza naturale, ottenuta grazie all’insieme di oli essenziali di geranio, palmarosa e arancio. Fragranza purtroppo non persistente dopo il lavaggio, ma comunque delicata, in grado di rendere piacevole e rilassante anche il periodo di posa dell’impacco.

Questi tre oli (cocco, jojoba e argan) sono olietti leggeri, preziosissimi alleati per la cura dei capelli: non necessitano di capelli bagnati prima di utilizzarli (sappiamo che, per far penetrare oli pesanti nel fusto del capello – vedi olio d’oliva o ricino – bisogna prima inumidire il capello con acqua calda per sollevare le squame, altrimenti l’olio resta fuori, tirando via addirittura nutrimento dal capello, col rischio di ottenere l’effetto contrario). Dicevo di non sottovalutare le questioni “impacco già pronto” e “di facile utilizzo”, perché secondo me sono davvero aspetti importanti: unendo la questione dei capelli che non vanno lasciati bagnati (questi ultimi favoriscono l’insorgenza di mal di testa, cervicalgie e non solo, anche disidratazione del capello, il quale bagnato per lungo tempo perde proteine e si sciupa – vedi Hygral Fatigue su Google), abbiamo tra le mani un prodotto adatto a tutti, anche a chi non ha particolari competenze di chimica, erboristeria, estetica ecc ecc.

L’impacco è adatto a tutti, già pronto, quindi non necessita di essere elaborato, mescolato in precise dosi, oppure essere dosato appunto per non eccedere, e ritrovarsi quindi coi capelli unti anche a styling ultimato. Quante volte ci siamo ritrovati coi capelli oleosi dopo lo shampoo perché avevamo esagerato con le dosi? Ecco. Chi si è ritrovato in questa situazione TRAGICA sa bene a cosa mi riferisco.

 

Continuiamo col commento alla scheda prodotto. La miscela di oli biologici di olio, jojoba e argan è ideale per i capelli sciupati e trattati, ma non solo: ormai noi che siamo dell’ambiente sappiamo bene che doppie punte e sfibrature vanno prevenute e non curate, quindi eccoci qua che ritorna quello che dicevo pocanzi a proposito del fatto che questo è un prodotto adatto a tutti: includo quindi anche chi ha capelli normali, non solo trattati o sciupati.

 

  • Come si usa?

Se vi ritrovate con una bustina di Bio Hair Gloss tra le mani in inverno, vi rendete subito conto che il contenuto è duro, rigido. Vi prenderà il panico: “Ma come? Non era un olio?!?”, ebbene sì.

Chi di voi sa che l’olio di cocco sotto i 24°C si trova allo stato solido alzi la mano. Ok, grazie per aver partecipato all’esperimento, riabbassatela tutti.

Ecco spiegato il motivo per cui c’è bisogno di “attivare” il Bio Hair Gloss sfregando la bustina da 4ml tra le mani prima di aprirla e di distribuirne il contenuto. Sfregando la bustina tra le mani cediamo alla miscela di oli il giusto calore proveniente dal nostro corpo affinché venga raggiunta una temperatura leggermente superiore ai 24°C, la quale, anche se persiste per poco tempo, serve a sciogliere l’olio di cocco e a rendere il prodotto pronto all’uso. Devo dire che quest’operazione è anche sfiziosissima da compiere, perché si percepiscono i grumi di olio rigidi sotto i polpastrelli, ed è divertente romperli. 😛

Step successivo: apriamo la bustina strappando un’estremità della confezione seguendo il trattino già inciso dai produttori. La bustina è come il comunissimo campioncino cui siamo abituati, ma ha una particolare formazione a goccia che, se ci facciamo caso, ha una logica ben precisa: il prodotto è conservato tutto nel serbatoio più ampio verso l’estremità opposta a quella dove si trova il trattino inciso indicante il lato d’apertura; da lì, lo spazio del serbatoio si restringe sempre di più verso l’estremità del trattino inciso indicante il lato d’apertura. Non lasciamo le cose al caso: voglio portare l’attenzione sul fatto che questa conformazione della bustina è comodissima. Essa serve a far uscire l’olio in maniera omogenea solo sul palmo della mano, riducendo praticamente allo zero gli sprechi dovuti, magari, a sedimenti di prodotto nella bustina, oppure spruzzi di olio in giro per il bagno. In poche parole, l’olio esce solo dall’estremità ridotta della bustina, come un rubinetto. Mettiamo una mano a cucchiaio, l’altra sul fondo della bustina e riusciamo a spremere così la giusta dose di olio che serve anche per le chiome più folte e lunghe. Ovviamente, se non dovessimo essere proprietari di chiome folte e lunghe, possiamo respingere il prodotto residuo sul fondo e ripiegare l’estremità della bustina al fine di utilizzarlo per un’altra volta. No?

Ora viene il bello: è il momento di spatasciarci l’olio sulle lunghezze. Evitiamo di appiccicarci le mani piene zeppe di olio sulla testa: badate bene che bisogna sempre iniziare dalle punte. Il segreto – che poi tanto segreto non è: è logica – è quello di prendere una manciatina di olio per volta e applicarla sui capelli, a partire dalle punte. Poi ne prendiamo un’altra (manciata di olio) dalla bustina e ungiamo un po’ più su, e così via, finché non abbiamo unto più o meno in maniera omogenea tutte le lunghezze, da quelle più esterne fino a quelle più interne e vicine alla nuca, contemplando anche magari i baby capelli o i capelli più vicini alla testa (questi ultimi vanno toccati solo ed esclusivamente con le mani leggermente unte, non piene di olio, quindi ALLA FINE). Attenzione a non ungere la cute, perché è la parte più difficile da ripulire dall’olio con lo shampoo.

 

Ok, ora abbiamo la possibilità di seguire le indicazioni dei produttori, quindi buttando al vento materie prime preziosissime tenendo in posa l’impacco per soli dieci minuti, in cui la molecola di olio non fa nemmeno in tempo a prendere confidenza con il fusto del capello, OPPURE lasciare in posa l’impacco per dieci ore, magari applicandolo prima di dormire, in modo tale che l’indomani la molecola d’olio e il capello si salutino promettendosi in lacrime di scriversi delle lettere per mantenersi in contatto prima di fare lo shampoo.

Secondo voi io cosa ho scelto di fare?

Nonostante la mia nota vena misantropa, ho preferito far stringere amicizia tra i miei capelli e l’argan, che non rivedranno facilmente, visto che non ho amici marocchini, e di far apprezzare alla mia chioma la meraviglia di questa miscela di oli.

 

La scheda prodotto suggeriva anche di utilizzare il Bio Hair Gloss come leave in, ovvero come prodotto senza risciacquo per mantenere i capelli disciplinati e protetti, soprattutto in caso di capelli porosi o crespi, ma io eviterei. Evito di consigliarlo soprattutto perché se siamo alle prime armi rischiamo di ungerci i capelli belli puliti post shampoo con una vagonata di olio che non serve.

 

E niente, io mi sono trovata divinamente.

 

Dopo una notte di posa di questi oli amici, uno shampoo ecobio di una sola passata (shampoo diluito sulla cute, e poi schiuma sulle lunghezze), i capelli sono venuti pulitissimi, morbidissimi, lucidissimi. Io ora sto usando un Alkemilla Lavanda ed Eucalipto, di cui vi parlerò a breve… e il balsamo! [Anche se abbiamo fatto un impacco pre shampoo a base di olio, il balsamo va applicato post shampoo, a differenza di quanto molti pensino, perché l’olio pre shampoo da solo non è assolutamente condizionante.]

 

Non mi resta che salutarvi, credo d’aver detto tutto. Review assolutamente positiva per quanto mi riguarda.

Ringrazio nuovamente Montalto per aver contribuito all’Avvento di Vanity Space e Vanity Space stesso per aver offerto la possibilità di parteciparvi.

Ringrazio voi per la lettura! Cosa pensate di questo articolo?

 

Spero di rivedervi presto!

Alla prossima!

 

P. S. Nel post della mia pagina FB che qui vi incorporo vi parlo di un altro prodottino della Montalto che ho provato: il fondotinta della colorazione Sunrise!

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