Maschera scrub 2 in 1 di Setaré

Nonostante ci troviamo in marzo inoltrato, i ricordi del Calendario dell’Avvento di Vanity Space sono ancora vividi e impressi nella nostra mente. Oggi vi racconto la mia esperienza con una maschera-scrub della linea Purify di Setaré.

Buonsalve a tutti, come va??

Prima di iniziare a chiacchierare vi lascio il post su Instagram dedicato allo spacchettamento della maschera di cui andremo a parlare. Vi invito a scorrere le immagini e a guardare i video [vi va di seguirmi sul mio account? Clicca QUI].

Rieccoci tornati a noi. Oggi vi voglio parlare di una Maschera Scrub 2 in 1 della linea Purify di Setaré.

Si tratta di una bustina, come un campioncino, presentata al costo di 3,80, contenente 15ml di prodotto. Questo prodotto è composto da uno scrub che può essere lasciato in posa come una maschera tradizionale (per questo la dicitura “2 in 1”), il quale si propone di ripulire i pori della pelle da ogni traccia di impurità. Indicato per pelli sensibili a tendenza acneica. A base di erisimo e violetta (da cui trae il profumo), con l’aggiunta di granelli di nocciolo d’albicocca destinati alla funzione scrubbante, in aggiunta a estratti di lentisco, altea, epilobio, tea tree (da cui trae la proprietà rinfrescante), olio d’oliva, olio di mais, tocoferolo (ovvero la vitamina E, da cui trae le proprietà antiossidanti).

  • Purify – Maschera Scrub 2 in 1, 15 ml (3,80€).

Sisymbrium, Violetta e Manna

Dermopurificante, Esfoliante

Una Maschera Scrub fresca e delicata, molto utile a liberare i pori da ogni traccia d’impurità della pelle sensibile, impura e a tendenza acneica. Agisce da Maschera sebo-regolatrice per purificare la pelle e come Scrub, utile a rimuovere cellule morte e punti neri.

INCI:

Aqua [Water] (Eau), Prunus armeniaca (Apricot) seed powder, Caprylic/capric triglyceride, Sesamum indicum (Sesame) seed oil (*), Cetearyl alcohol, Betaine, Cetearyl glucoside, Sorbitan olivate, Cetyl alcohol, Fraxinus ornus sap extract, Glyceryl stearate, Kaolin, Solum fullonum [Fuller’s earth], Sisymbrium officinale extract, Viola tricolor extract, Pistacia lentiscus (Mastic) gum, Althaea officinalis root extract (*), Epilobium fleischeri extract, Melaleuca alternifolia (Teatree) leaf oil (*), Olea europaea (Olive) fruit oil, Zea mays (Corn) germ oil, Tocopherol, Ascorbyl palmitate, Olea europaea (Olive) oil unsaponifiables, Hydrogenated olive oil, Propanediol, Glycerin, Xanthan gum, Silica, Parfum [Fragrance], Phenethyl alcohol, Sodium benzoate, Sodium dehydroacetate, Undecyl alcohol, Lecithin, Alcohol denat., Lactic acid, Tetrasodium glutamate diacetate, Linalool, Coumarin, Alpha-isomethyl ionone, Citric acid, Limonene, Hydroxycitronellal, Citronellol.

CONSIGLI PER L’USO E AVVERTENZE:

Dopo la detersione con la Mousse Detergente Purificante, risciacquare, asciugare e applicare uniformemente il contenuto di una bustina evitando il contorno occhi. Lasciare agire per 10 minuti prima di risciacquarlo con un leggero massaggio. Per avere effetti desiderati su punti neri e pori dilatati sono necessari almeno 2 o 3 trattamenti alla settimana.

Solo per uso esterno. In caso di contatto diretto con gli occhi sciacquare abbondantemente. Tenere fuori dalla portata dei bambini.

 

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Questa maschera-scrub si propone di:

  • Deterge in maniera efficace e delicata senza danneggiare lo strato idrolipidico.
  • Svolge un’azione astringente e opacizzante.
  • Favorisce il rinnovamento cellulare con la sua azione esfoliazione.
  • Normalizza la produzione sebacea.

Ma io… come mi sono trovata?

Come avevo scritto nella descrizione del post di spacchettamento sul mio profilo Instagram, questa maschera si propone di liberare i pori delle pelli sensibili e acneiche da ogni impurità, favorendo il rinnovo cellulare. Ok, sarà che ultimamente ho avuto una pelle davvero terribile e ingestibile, sarà che ci avevo sperato troppo, sarà che forse sono sfortunata………. ma questa maschera su di me non ha fatto proprio NIENTE.

Vi lascerò qui sotto nello slideshow alcune immagini della mia pelle durante e dopo l’uso.

Io mi sono comportata esattamente come indicato nella sezione “modo d’uso”: due volte a settimana per tutto il tempo della durata del prodotto (sarò riuscita a usarla circa 5 o 6 volte) ho tirato indietro i capelli, ho deterso il viso prima con del latte detergente in sinergia con il potere esfoliante della spazzolina Foreo Luna Plus MINI, ho asciutto il viso tamponando con un asciugamano di cotone e ho steso il prodotto per lasciarlo in posa 10 minuti. Qualche volta ho esteso il tempo di posa. Al termine di quest’ultimo mi sono recata nuovamente in bagno per effettuare il massaggio scrubbante con le dita bagnate, sciacquandole progressivamente fino a rimuovere tutti i granelli residui, infine ho buttato abbondante acqua sul viso, rimuovendo appunto i residui della “maschera” con l’aiuto anche della spazzolina sopracitata. E’ seguito al solito il passaggio del tonico e della mia abituale crema viso.

E questi sono stati gli effetti.

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Come avrete potuto sicuramente notare, dalla foto col mio nasone in primo piano, la mia pelle risulta abbastanza luminosa (riflette la luce), nell’immediato seboregolata, ma per nulla levigata o purificata, i pori sono ancora visibili, anzi, addirittura evidenziati: i punti neri si possono facilmente “apprezzare” quando aprite la foto, e le basse qualità di risoluzione o dei vostri display non riusciranno a nasconderli, ne sono certa. E questi erano gli effetti nell’immediato. Addirittura invece, nei giorni subito successivi, il viso è esattamente identico a prima di usarla, ANZI, qualche volta mi sono spuntati dei brufoloni sotto pelle infiammati e doloranti.

Ricapitoliamo. Ho usato il prodotto tenendolo in posa come una maschera, per 10 minuti o più, ed effettuando il risciacquo massaggiando i granelli ed esfoliando la pelle. Questa operazione avrà permesso agli attivi nutrienti di essere assorbiti e, nell’immediato, mi ha lasciato la pelle abbastanza luminosa. Le impurità però sono tutte lì, i punti neri sono visibili, se non evidenziati, i pori aperti e, addirittura, ho notato la comparsa di pustole infiammate sulla zona delle guance nelle prossimità delle basette.

… Non che prima di usarla avessi una pelle di porcellana.

Vi ricordate quando vi ho raccontato la mia esperienza con la maschera Elena di Sezione Aurea? Vi dicevo che per colpa di una mia ipersensibilità, quel prodotto a base di argilla bianca mi aveva provocato qualche rossore per un breve periodo di tempo.

 

E quindi niente.

La mia esperienza non è stata delle migliori, e mi dispiace, perché la mia pelle mista sensibile, cui questa maschera sembrava indirizzata, non solo non è riuscita a trarre benefici, ma in alcuni casi è stata anche “peggiorata”.

Purtroppo, vorrei ripeterlo, non so se ciò è stato per colpa della mia pelle (che si sta rivelando molto problematica) o della maschera stessa. Lo sottolineo perché vorrei che questa mia opinione venga presa come riferimento e non come legge universale. Anche perché il mio obiettivo non è screditare l’azienda, che so essere validissima.

Voi avete già provato questa maschera? Come vi siete trovati? E avete provato altro di Setaré?

Vi ringrazio per aver letto questo post, spero di rivedervi anche la prossima volta!

A presto!

P. S. Oggi è un giorno importante, perché il mio ragazzo si sta laureando 🙂 Fategli gli auguri!!

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