Beauty da viaggio

Oggi in realtà mi trovate in viaggio, per questo vi avviso che l’articolo è stato programmato per essere pubblicato oggi, anche se io non l’ho scritto oggi. Vi lascio quindi la lista degli oggetti contenuti nel mio beauty case per tutta la prossima settimana.

L’ho visto fare da moltissime altre blogger. Oggi tocca a me.

Dopo tanto tempo faccio ritorno nella città che ha ospitato le mie vacanze per circa dieci anni consecutivi da bambina. Vi lascerò qualche foto in giro sui vari social. L’importante, per adesso, è impartirvi qualche lezione di sintesi, visto che spesso alcune persone hanno problemi in questo ambito. 😛

In realtà, nell’ultimo beauty case che ho preparato per un viaggio, due o tre anni fa, ero stata ancora più sintetica, perché non sentivo la necessità di tanti prodotti, non avendo ancora consapevolezza degli inci e degli effetti degli ingredienti sulla pelle. Quindi prodotti tipo il tonico li avevo lasciati a casa (anzi forse nemmeno ce li avevo) e prodotti tipo bagnoschiuma li usavo anche per lavare il viso.

imageQuest’anno ho preparato sul mio quadernino delle liste, una bella serie di cose da inserire in valigia, un po’ sparpagliate, perché non sono sicura che entrino tutte nel beauty case che ho riciclato da un sacco uscito in dotazione con un paio di Converse acquistate anni fa. La mia lista conta più di 30 voci, ma alcune fanno eccezione, per l’appunto. Di solito, per comodità, comincio ad elencare per ordine cronologico, perché mi sembra la maniera più logica in questi casi. Quindi ho scritto le cose in ordine di come le userò dal momento della sveglia fino al momento dell’uscita dalla stanza, e viceversa, dal momento del rientro il hotel fino ad addormentarmi.

  • Accessori per legare i capelli appena sveglia, prima di lavare il viso. Tra questi rientrano un elastico per legare tutti i capelli a chignon, un cerchietto per togliere i ciuffetti dai contorni della faccia. Aggiungo già la spazzola, anche se la userò per pettinarmi una volta finito di lavarmi, quando avrò sciolto tutti i capelli. Elastico più stretto per legare il ciuffo all’indietro (+ due elastici stretti nell’eventualità di farmi le treccine per allungare il periodo tra uno shampoo e l’altro).
  • Prodotti per lavarmi. Detergente intimo per quello per cui viene usato principalmente, ma anche per lavarmi il viso. Questo è già il primo prodotto polivalente, che serve ad evitare di portare due pesi in valigia. Dentifricio e spazzolino da viaggio in bamboo (fighissimo, ne avrete presto una recensione).
  • Prodotti di cosmesi post lavaggio, quindi acqua di rose in uno spruzzino da usare come tonico appena chiuso il rubinetto (ho aggiunto una goccia di tea tree oil) , crema viso e burro cacao (da portare anche in giro durante il giorno). Un cotton fiock per ogni giorno di permanenza e un pacco di fazzoletti.
  • Insieme di prodotti per le ascelle, LOL: sapone di Marsiglia, allume, deodorante Lycia Deo Nature (ne avevo già terminato uno ma l’ho ricomprato perché ha una profumazione molto forte e mi interessa che sia duratura – molto probabilmente lo inserirò nello zainetto da portare a spasso).
  • Idratanti per il resto del corpo: crema mani, che mi serve sempre, anche in estate (che probabilmente userò anche come leave in – l’importante è che sia ecobio | secondo prodotto polivalente); crema corpo (porto la bottiglia di olio di cocco perché ho finito tutti i tubetti di crema corpo) per il post doccia. Prodotto struccante, in questo caso userò un pacco di Cotton+ mini, che sono dei rettangolini di cotone struccanti contenenti già all’interno il latte detergente (avrete una recensione presto).
  • Se c’è lo struccante ci sono anche i trucchi: matita nera per la rima interna dell’occhio, matita blu coi brillantini per la sera, matita verde per fare la linea sulle ciglia e mascara. CreaLash (roba di cui vi parlerò tra qualche articolo). Rossetto verde/magico/marocchino, ognuna lo conosce con un nome diverso, è quello stick verde che colora le labbra di rosa in base al pH della nostra pelle. Qui vorrei dire a tutte quelle ragazze che si portano dietro rossetti, rossettini, pennelli per fare questo e quello, blush, fondotinta, ombretti di mille colori… che è tutto più semplice di quel che si crede quando abbiamo poco spazio a disposizione e la necessità di apparire sempre al meglio. Non c’è bisogno sempre di strafare. Aggiungo campioncino di profumo, tanto per averne.
  • Prodotti per la doccia. Terzo prodotto polivalente: il Bagno Delicato Per Corpo E Capelli della Gently verrà usato sia come docciaschiuma che come shampoo. Balsamo Splend’Or, pettine di legno per districare i capelli bagnati, T-shirt in cotone per avvolgere i capelli alla fine. La boccetta per la diluizione (graduata), e la bottiglietta per il risciacquo acido (ne porterò due perché condividerò la stanza con mia sorella e, anziché portarmi la bottiglia di aceto di mele o il limone col coltello, userò l’acido citrico – che non ho mai usato prima –  in bustine uscito in dotazione con l’henné Zubeda, quindi lascerò l’acido citrico a sciogliersi nelle bottigliette. Ma siccome non so quanto tempo ci vuole, porto due bottiglie per precauzione).
  • Ausili tecnologici, tipo il phone case waterproof, da inserire nello zainetto per quando farò visita ai parchi con attrazioni acquatiche; carica batterie per telefono e per fotocamera per la stanza. Phon per capelli, da condividere con mia sorella, ovviamente.
  • Nell’evenienza di qualcosa che non dovrebbe succedere, ho con me qualche salvaslip e una coppetta mestruale già precedentemente sterilizzata. Che non dovrebbe servire, ma siccome non si sa mai…

Dicevo che ci sarebbero state alcune cose eccezionali, come la T-shirt per avvolgere i capelli, le bottigline varie, o i carica batterie, che probabilmente non entrerebbero nel beauty case. Tra queste eccezioni vorrei aggiungere ora il porta banana acquistato da Tiger a metà agosto, che mi permetterà di rubare a cena, quando possibile, una banana per portarla nello zainetto il giorno consecutivo, oppure il gel igienizzante alcolico per le mani (tipo Amuchina, per farvi capire) per i bagni senza sapone; il pacchetto di coni usa e getta per la minzione femminile in piedi (recensione presto), che credo sarà molto utile nei bagni dei parchi o negli Autogrill (che non rientrano direttamente nel beauty case perché saranno inseriti nello zainetto da viaggio… ma meritavano comunque di entrare in questo articolo). Batteria portatile caricata a casa, che mi servirà nei momenti di crisi in cui il telefono raggiungerà il 15% di batteria a ora di pranzo + cavetto multifunzione. Invisibobble, sempre al polso o direttamente in testa; Tangle Teezer compact (tarocca) da portare fuori dall’hotel di giorno; pacchetto di gomme alla menta non troppo forti per i momenti di alitòne – non sono un’amante delle gomme, ma nemmeno dell’alito pesante.


 

Insomma, questo è l’elenco universale – a meno che non siate uomini – degli oggetti da portare in viaggio, in tutti i luoghi e in tutte le stagioni. Poi ci sarà qualche differenza o aggiunta in base al momento o mezzo di trasporto con cui vi muoverete (io vado in macchina di giorno quindi ho intenzione di portare anche una mascherina per gli occhi per sonnecchiare).

Sto sempre attenta a portare un moschettone per agganciare qualsiasi cosa allo zaino, una borraccia o una bottiglietta d’acqua da riempire in hotel e da tenere a portata di mano durante il giorno, se non abbiamo possibilità di fermarci spesso a fare break, e un orologio, magari resistente all’acqua, da tenere sempre sempre sempre al polso (mentre dormiamo no, altrimenti vi si impigliano i capelli). Ombrello da tenere in valigia e impermeabile di quelli insulsi e trasparenti, pieghevoli, per i casi di improvviso maltempo. Tenere sempre una penna nel portafogli/zaino/borsa.


 

imagePer i vestiti consiglio di sviluppare sempre delle liste, di avere il viaggio già programmato nel minimo dettaglio e quindi di organizzare ogni cambio in base alla meta di destinazione. Consiglio di avere almeno due paia di scarpe (mai uno soltanto, perchè i piedi sudano e puzzano 😀 ) e un paio di infradito per stare in stanza e in doccia. E consiglio, siccome non siamo mai sicuri che una maglia non si presenti macchiata all’ultimo momento, di averne una in più o di avere la possibilità di scambiare le combinazioni di vestiti già programmati in altri outfit. Tanto vale per pantaloni, biancheria intima o calzini.

Dobbiamo informarci sempre prima tramite internet sul clima che andremo a trovare “meteo *nome della città*”, almeno per farci un’idea, e per evitare che capiti di trovare un clima polare quando noi eravamo partiti con shorts, canottiera e occhiali da sole.

 

Spero che a qualcuno possa essere stato utile questo articolo, anche a livello di ragionamento logico, piuttosto che a livello di cosa concretamente portare nel beauty case.

Ci vediamo su Instagram 😛

 

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