I miei prodotti preferiti per CAPELLI (old)

Buona sera miei seguaci! Arriva l’estate da voi? Sinceramente non vedo l’ora di mettermi a mollo sulla riva del mare 🙂
Oggi voglio parlarvi dei prodotti che uso io sui miei capelli
, che non hanno esigenze particolari: sono né lisci come spaghetti né realmente mossi, hanno la tendenza ad ingrassarsi, al naturale sono di colore castano medio.
I prodotti che uso, vi avviso, non sono esattamente eco-bio. Almeno non tutti. Andiamo per ordine.

Quando non sono fresca di henné, uso come impacco pre-shampoo l’olio di cocco. Questo prodotto è eco-bio, facilmente reperibile negli alimentari/frutterie/macellerie/negozi etnici. Io ho trovato questa marca in un alimentari indiano nella mia città. So che c’è un fruttivendolo indiano fornito, a Latina, che si trova di fronte alle autolinee, quindi facilmente raggiungibile. Potete anche trovarlo al Natura Sì, nelle parafarmacie, su internet, o anche nelle erboristerie. L’importante è che sia puro, quindi tra gli ingredienti deve comparire solo “coconut oil” o qualcosa del genere. Riconoscete l’olio di cocco puro perché sotto i 24°C è allo stato solido, di colore bianco candido, invece al di sopra dei 24° è in forma liquida ed è giallastro.
Può avere profumo di cocco oppure no. Se profuma è estratto dalla polpa fresca, se invece non ha odore vuol dire che è estratto dalla copra (polpa essiccata). Il mio non profuma, e costa pochissimo (io l’ho trovato a 2,30€).
Allora, l’olio di cocco è uno degli oli migliori per capelli, perché è leggero, si assorbe facilmente e in più li nutre e idrata in una maniera favolosa.
Io lo faccio sciogliere nella bottiglia di vetro nell’acqua del lavandino per pochi minuti, lo applico sulle lunghezze e punte e lo lascio in posa anche più ore. Le mie punte sono piene, spesse e lucide.

Se invece ho appena fatto l’henné, come spesso accade ho i capelli leggermente secchi, ma non posso usare impacchi oleosi, dato che contribuiscono a far scaricare il colore (ricordatevi questa informazione perché può esservi utile in futuro!). Quindi uso la maschera Parisienne ai Semi di Lino, questa col tappo arancione, facilmente reperibile da Acqua&Sapone. Di solito viene posizionata negli scaffali più bassi, per questo non si trova mai -.-
Non è propriamente eco-bio, però non fa male ai capelli, ha un inci cortissimo e una fresca profumazione. Anche questa costa meno di 3€, e anche questa resta sui miei capelli per qualche ora, prima dello shampoo.
La applico, lego i capelli, magari faccio colazione, ultimo le mie faccende domestiche e poi lavo. Una volta sciacquato via il prodotto i capelli sono visibilmente più morbidi e lucidi.
Questa maschera è come un balsamo, infatti è nata come un impacco post-shampoo. Sinceramente, però, io non amo bagnare i capelli più volte di seguito.

Arriviamo al momento dello shampoo vero. Io ho testato una serie di prodotti per lavare, eco-bio e non (purtroppo): in passato sono stata un’assidua sostenitrice di Sunsilk e i miei capelli ancora oggi ne portano il segno. Mai più Sunsilk! Dovrebbero ritirarla dal mercato!
I prodotti completamente eco-bio mi danno la sensazione di non lavare a fondo, oppure hanno una consistenza troppo strana, tipo quello della linea Bio di In’S che è un po’ troppo liquido.

Oggi, dopo aver testato tanti prodotti, ho capito che i più adatti sono quelli della linea Ultra Dolce della Garnier, principalmente quello al Cacao&Cocco e quello alla Camomilla&Miele. Fanno la schiuma che desidero, hanno il potere lavante che desidero, un buon odore e una buona consistenza.
Costano circa 2,50€, ma è inutile che ve lo dico: penso che ognuno nella propria vita abbia mai usato un prodotto dell’Ultra Dolce. Questi due sono quelli che si avvicinano di più all'”eco-bio”. Poi c’è quello propriamente eco-bio, che è il MandorlaDolce&FioriDiLoto, bianco col tappetto verde. Io e mia sorella lo abbiamo provato, ma non ci sembrava molto efficace, nonostante qualcuno ci si trovi benissimo.



Uno shampoo, invece, completamente eco-bio e praticamente adorabile è stato questo, il cui senso di gioia però è durato troppo poco: è uno shampoo della Cien che Lidl ha deciso di portare tipo solo una volta all’anno. Non ho fatto in tempo ad adorarlo che non l’ho trovato più. Se trovate questa linea da Lidl corrette a fare scorta!! C’è all’olio di oliva e all’aloe, mi pare, e costano meno di 2€.

Momento Balsamo: Splend’Or al cocco. Questo balsamo è troppo liquido. Mi sembra di doverne usare un’infinità per ottenere un’azione efficace. E’ il balsamo più amato dalle eco-bio-lovers, soprattutto per il cowash. Sinceramente io lo uso come alternativa economica al Balsamo Ultra Dolce Cacao&Cocco, che invece ha consistenza più cremosa ed è più facilmente stendibile su tutta la chioma partendo da una sola noce di prodotto.
Lo Splend’Or costa circa 1€, invece l’Ultra Dolce si aggira sempre sui 2,50€. Entrambi facilmente reperibili ovunque!

Leave in? Boccetta di olio di cocco mescolato ad acqua: ovviamente quando non lo uso lo lascio solidificare e, prima di adoperarlo la volta successiva, lascio per qualche istante la boccettina nell’acqua calda.

Tutti i prodotti citati in questo post, ovviamente, non contengono siliconi! Se li contenessero, tutte le mie cure verso i capelli sarebbero INUTILI! Un giorno parleremo anche dell’effetto dei siliconi sui capelli.

Questo è quanto.

Spero di avervi illuminate e di avervi dato qualche consiglio utile! A breve torneremo a parlare di lavaggio dei capelli <3
Buon proseguimento!! 😀
P.S. Gran parte delle foto di questo articolo le trovate sul mio profilo Instagram!

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